La struttura, recentemente ristrutturata e in gran parte ricostruita, doveva originariamente essere una torre di guardia posta in corrispondenza dell’accesso alla cerchia muraria più esterna del castello. Sul retro della torre è stata creata una scala in cemento armato che collega la struttura alla vicina abitazione in pietra. All’interno i tradizionali solai lignei sono stati completamente sostituiti da strutture in laterocemento.
(1) E. Dall’Olio, M. Pellegri, G. Capacchi, Architettura spontanea nell’appennino parmense, vol. 2, Ente provinciale per il turismo di Parma, 1975, p. 155 // (2) E. Dall’Olio, Itinerari turistici della provincia di Parma, vol. 2, p. 155 // (3) G. Cervi, Guida all’appennino parmense, Battei, Parma 1982, pp. 48-51 // (4) A. Greci, I borghi storici, Val Taro e Val Ceno, Gazzetta di Parma, Parma 2011, pp. 40-46.0
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Località | |
Vallata | |
Comune | |
Coordinate Geografiche | 44°30'50.54"N ; 9°52'10.95"E |
Quota | 753 mt. |
Epoca | XIII Sec. |
Proprietà | privata |
Destinazione d'uso attuale | Deposito |
Destinazione d'uso storica | Fortificazione |
Stato di conservazione | |
Data sopralluogo | 28/07/2017 |