“L’opificio, abbandonato da tempo, sorge nella parte orientale del borgo sulla sponda sinistra del torrente Manubiola. L’impianto del tipo a ruota orizzontale a mescoli, azionava due coppie di macine per frumento e castagne, tuttora presenti. L’edificio è in sasso su due livelli coperto a capanna con lastre di pietra. A sinistra dell’ingresso, addossato all’edificio, si trova il forno. Sono visibili sul fronte nord due archi a tutto sesto per lo scarico delle acque e l’alloggiamento delle ruote a ritrecine, retrostante l’edificio è visibile il cotessero del canale con le paratoie in legno. Il mulino figura nella mappa catastale del 1823 di proprietà Bernardi Domenico, classificato molino ad una ruota. Con la denominazione Molino Corchia è censito nella Carta Idrografica del 1888” (1)
Note e Bibliofrafia:
(1) F. de Lucis, A. Morselli, L. Rubin, Aqua Masnada. Mulini e mugnai dell’Appennino reggiano e parmense, 1990, pag. 296.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°29'59.78", 9°55'50.64" |
Quota | 640 mt. |
Proprietà | privata |
Stato di conservazione | |
Destinazione d'uso storica | Mulino |
Destinazione d'uso attuale | Deposito |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 25/02/2018 |
Ultimo aggiornamento | 08/04/2020 |