Oratorio di S. Antonio (Lesignano de’ Bagni, loc. Faviano)

L’oratorio,  oggi di proprietà della famiglia Volpi, è utilizzato come edificio di servizio destinato a deposito/magazzino. Fu eretto dalla famiglia Ugolotti ed ordinato da Domenico de Ciatis e ricevuto agli atti il 30 marzo 1963: “Beneficium simplex sub titulo S. Antonii Patavini jam erectum in Oratorio illor. de Ugolottis; ordinatum per Domenicum de Ciatis. Fundatio recepta per … 30 martii 1963” (Reg, XI, pag. 35-39). L’oratorio funzionò da parrocchiale dopo la frana del 1750, fino alla costruzione dell’attuale chiesa, che si trova a lato della strada. Il Beneficio di S. Antonio Abate fu fondato da Giacomo Pulli, di cui tenne il patronato: “Beneficium simplex eccl. sub titulo S. Antonii Abb. erectum in parochiali Faviani per dom. Jacobum de Pullis: Iurisp. ad illor. de Pullis. Fundatio recepta Baptistam a Valle 1 febbr. 1630”. (1)

Bibliografia:
(1) E. Dall’Olio, Lesignano Bagni, dalle origini, Tipografia benedettina, Parma 1973, p. 159.

L’oratorio si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

 

Informazioni aggiuntive

Tipologia Beni storici

Località

Vallata

Comune

Collegamenti

Coordinate Geografiche

44°35'37.35"N 10°17'49.93"E (44.593708, 10.297203)

Quota

394 mt.

Data

fine XVII° sec.

Proprietà

privata

Destinazione d'uso attuale

Deposito, edificio di servizio

Destinazione d'uso storica

Oratorio

Stato di conservazione

Data sopralluogo

10/0'2/2017

Rilevatore / compilatore