Oratorio dell’Angelo (Varano Melegari, loc. Viazzano)

Il piccolo oratorio privato, dedicato alla Vergine e all’Angelo Custode, di cui vi era il quadro appeso al muro, fu fatto costruire dal tenente Angelo Grossardi, nel 1706, nella loggia della sua abitazione privata (vedi scheda Casa Grossardi). Il 27 giugno 1706 il vescovo di Parma mons. Giuseppe Olgiati, concesse facoltà a don Giovanni Sacchi, Arciprete di Fornovo, d benedire il nuovo oratorio al quale pure concesse di poter ogni giorno far celebrare la S. Messa, con eccezione delle solennità principali. Durante la visita pastorale del 1715-1716, fu decretata la chiusura della finestra prospicente l’altare perchè vi fosse collocata la “Tabula picta” e fu annotata la sufficienza dei paramenti sacri. Nel 1748 la cappella, di cui era rettore don Giovanni Rabaglia, possedeva terre in località “Luna Bianca, al campo S. Michele, nelle Case, al Predale”. Nel 1891 don Giovanni Valenti di Selva del Boschetto fu investito del beneficio semplice dell’Angelo Custode.

M. Zanzucchi Castelli, Pallavicino di Varano Melegari. Chiese, feudi, comunità,Edizioni Zara, Parma 1997, pp. 181-182.

 

 

STREET VIEW

 

 

Informazioni aggiuntive

Tipologia Beni storici

Località

Vallata

Comune

Quota

175 mt.

Epoca

Età moderna

Data

XVIII° sec. circa

Proprietà

privata

Destinazione d'uso attuale

Oratorio privato

Destinazione d'uso storica

Oratorio privato

Stato di conservazione

Data sopralluogo

27/01/2017

Rilevatore / compilatore