La formella centinata, in marmo bianco apuano, si trova sopra al portone di ingresso di una stalla attualmente adibita a deposito. Fonti orali raccontano che anni fa il marmo era posizionato sulla facciata della vecchia stalla e che, dopo alcuni lavori di ampliamento, l’immagine sacra è stata riposizionata sulla parte nuova della struttura.
Sant’Antonio da Padova è raffigurato in piedi vestito con un saio francescano e con in mano il giglio fiorito. Di fianco a lui è posta la figura di Gesù Bambino che, in piedi sopra ad un’inginocchiatoio, lo raggiunge in altezza. Le teste del Santo e del Bambino sono entrambe aureolate.
Il volto di sant’Antonio ci è pervenuto con una lacuna, secondo dei racconti degli abitanti del luogo, parecchi anni fa il lancio di un sasso ha provocato la lesione del marmo.
Alla base della maestà è ancora leggibile l’iscrizione “S. ANTONIO D PADVA”.
Bibliografia:
Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, con un contributo sulla viabilità antica di Gianluca Bottazzi, Parma, Silva, 2002.
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°30'44.7"N 10°15'02.3"E 44.512418, 10.250633 |
Quota | 604 mt. |
Epoca | XVII Sec. |
Proprietà | privata |
Stato di conservazione | |
Segnalato da | |
Rilevatore / compilatore |