Maestà Madonna con Bambino e Santa Lucia (Palanzano)

La formella fa parte di un trittico scultoreo collocato a valle del paese di Palanzano, questa, raffigurante la Vergine con il Bambino ed una Sannta è quella rivolta a Sud verso il nucleo abitato.

La Madonna, sulla sinistra della formella cinge con le braccia Gesù Bambino che compie una torsione per porgere una mano (forse nel suo pugno stringeva i grani di un Rosario, ma lo stato di conservazione non permette una chiara lettura) ad una Santa inginocchiata nell’angolo destro della formella.
La Santa, identificabile quasi con certezza in Santa Lucia regge con una mano un ramo di palma, simbolo del martirio e nell’altra una coppa.
La sua posizione è legGermente più bassa rispetto a quella della Vergine, a simbolo della gerarchia di importanza dei soggetti raffigurati.

Alla base della formella in leggero aggetto vi è un rettangolo con l’iscrizione “S•L•V•M•1814”.

La formella fu soggetto di restauro nel 2005 tuttavia oggi si presenta in pessimo stato di conservazione: tra le tre formelle del gruppo è quella più interessata dalla colonizzazione biologica, nonostante la sua esposizione a Sud.

Bibliografia:
Enrico Dall’Olio, Architettura Spontanea dell’Appennino Parmense, Parma, Silva, 1975

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.