Maestà S. Rocco (Monchio delle Corti, loc. Lugagnano Ponte)

La formella in marmo apuano è posizionata presso un pilastrino facente parte della cancellata esterna di un’abitazione privata. La stessa maestà era originariamente collocata nella stessa posizione ma all’interno di un tabernacolo, oggi andato distrutto.

San Rocco è rappresentato a figura intera con in mano il lungo bastone da pellegrino ed accompagnato, come consuetudine, da un cane. Inoltre il Santo indossa un cappello con parasole ed il sanrocchino, mantello corto di tela, che serviva ai pellegrini per proteggersi dalle intemperie.
Oltre agli attributi sopra citati, che rendono immediatamente riconoscibile il Santo, la figura è incorniciata dalle lettere “S.R.” ad indicare San Rocco. Alla base del marmo è inoltre presente l’iscrizione “P.P.F.F. 1799”.

Bibliografia:
Anna Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996, p.124

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

 

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia Beni storici

S. Tipologia

,

Iconografia

Comune

Località

Vallata

,

Collegamenti

Quota

667 m s.l.m.

Epoca

XVIII Sec.

Data

1799

Proprietà

privata

Stato di conservazione

Rilevatore / compilatore

,