Per quanto attiene il tema iconografico, il bassorilievo pare da ascriversi ad un misto di elementi eterogenei toscani e lombardi, che caratterizza la zona di Carrara. A quel tipo di cultura sembra infatti aver tratto alimento e ispirazione l’anonimo artefice per la costruzione anatomica delle figure, dalle membra rotonde e marcate, per l’esecuzione morbida dei panneggi, e per la trattazione calligrafica delle teste piccole e rotonde, con capelli rigonfi a piccoli solchi. Stilisticamente assai interessante anche la cornice monolitica in arenaria con motivi decorativi a volute fitomorfe, protome angelica e targa con stemma (o sigla?) del dedicante nella cimasa, oggi totalmente deleta. (1)
ISCRIZIONE: SANT.DE.SANTI. in caratteri capitali
Formella in marmo apuano cm. 31,5×30; altezza da terra mt. 3,8; orientamento: SE-220°. Collocata sulla parete esterna di un’abitazione.
STATO DI CONSERVAZIONE: lieve alterazione cromatica a causa di agenti atmosferici e mancanza nello spigolo inferiore sinistro della formella.
BIBLIOGRAFIA:
(1) Anna Mavilla, Le Maestà dell’Alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo; 1996 : p. 141 n. 3.5
Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade: immagini di devozione lungo la Val Parma, Parma, Silva, 2002: p. 168
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Street view
Informazioni aggiuntive
Altre denominazioni | Maestà Sacra Famiglia |
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Classe tipologica | |
Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°25'28.7"N 10°05'49.7"E |
Quota | 950 mt. |
Epoca | XVII Sec. |
Proprietà | privata |
Stato di conservazione | |
Segnalato da | |
Rilevatore / compilatore |