Maestà S. Liberata (Borgotaro, loc. Brattesani)

La rappresentazione vede S. Liberata illuminata dai raggi dello Spirito Santo. Contrariamente dall’associarla a rappresentazioni con neonati in braccio, qui la troviamo nelle vesti di martire e crocifissa. Poca chiarezza di fondo nelle fonti agiografiche, ad oggi, impedisco di distinguere le tre figure omonime: la vergine e martire di Wilgefortis, una vergine di Pavia e una religiosa, con la sorella Faustina (patrone delle partorienti).

ISCRIZIONE: IN (PATER?) A S. LIBERATA PER / GRAZIA RICEVUTA PER LA GUARIGIONE DEL / …… Formella in marmo apuano, vincolata tramite l’ausilio di staffe, al muro in pietra intonacata al primo piano di un’abitazione e arricchita da una mensolina in pietra alla base.

STATO DI CONSERVAZIONE: lieve alterazione cromatica; macchie dovute all’ossidazione delle staffe metalliche di supporto.

La Maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via dei Remi, che attraversando l’Appennino per sentieri e carraie collega Borgotaro a Levanto, in Liguria.

 

Street view