La chiesa di San Pietro Apostolo sorge in località Rovinaglia isolata e preceduta da un ampio sagrato su uno spuntone di roccia, al posto della primitiva Cappella esistente nel 1564. Ha una struttura riconducibile alla seconda metà del Seicento, restaurata agli inizi del ‘900 e consacrata nel 1916 come ricorda una lapide commemorativa. La facciata, neogotica, in pietra a vista alternata a corsi di lastre in travertino orizzontali, è a salienti, con manto di copertura in tegole marsigliesi, tripartita e rinserrata agli angoli da paraste coronate da guglie piramidali. Al centro della facciata si trova il portale a tutto sesto, con stipiti in conci di pietra, alternati a conci a diamante, coronato da gocciolatoio e sovrastato da una lunetta con una nicchia che accoglie la statua, in marmo, di San Pietro (fine XVII-inizio XVIII sec.). Al di sopra del portale si apre un rosone circolare, con cornice modanata in pietra.
I fronti laterali, nella parte superiore, sono scanditi in quattro campate da lesene intervallate da finestroni a lunetta. I fronti delle navate minori sono in pietra a vista. Su quello destro si trova la canonica, su quello sinistro la sagrestia, che annovera un portale con un architrave inciso della data A.D. 1376 VC [3 6 1565]. Sul retro, il presbiterio è forato, nella parte alta, da un rosone circolare. Il campanile sorge isolato, sulla destra, di fronte alla facciata. Su di un basamento in pietra a vista, a pianta quadrata, con i fronti forati da due ordini di finestrelle rettangolari, termina con una cella campanaria, aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto e ospitante le campane datate 1895. La cella è sormontata da un tamburo ottagonale, forato su quattro lati da monofore a tutto sesto, coperto con cupola con manto in rame.
Lo schema planimetrico interno è di tipo basilicale a tre navate, scandite da tre campate l’una (voltate a botte nella navata centrale e a crociera in quelle laterali). Ai lati si trovano due cappelle votive, quella a destra dedicata alla Madonna e quella sinistra a Santa Caterina. Il presbiterio a pianta rettangolare è voltato a botte.
Arricchiscono l’interno un acquasantiera in marmo (1682), un’ancona con quattro colonne tortili e altare (fine ‘600-inizi ‘700), una coppia di putti sul timpano coeva e un leggio di marmo (seconda metà dell’800).
BIBLIOGRAFIA:
G. Cirillo, G. Godi, Guida artistica del parmense vol. II, Artegrafica Silva, Parma, p. 149
E. Dall’Olio, Itinerari turistici della provincia di Parma vol. 2, Artegrafica Silva, Parma, p. 180.
SITOGRAFIA: Le Chiese delle Diocesi Italiane consultato il 17.04.2020.
La Chiesa si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via dei Remi, che attraversando l’Appennino per sentieri e carraie collega Borgotaro a Levanto, in Liguria.
Street view
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Coordinate Geografiche | 44°27'07.9"N 9°46'12.9"E; 44.452191, 9.770245 |
Quota | 800 mt. |
Epoca | XVII Sec. |
Proprietà | ecclesiastica |
Stato di conservazione | |
Destinazione d'uso attuale | Chiesa |
Destinazione d'uso storica | Chiesa |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 17/03/2019 |
Ultimo aggiornamento | 24/04/2020 |