L’essiccatoio è sito nei pressi dell’abitato di Corniglio, nel bel mezzo dell’ampio castagneto che lo circonda e che si snoda lungo la sponda destra del Torrente Parma. Questa dorsale montuosa è costituita da rocce arenacee e calcaree nel substrato, ideali sostegni alla crescita del castagno, che è qui presente con esemplari d’alto fusto.
Ad oggi il fabbricato risulta abbandonato e diroccato. Il tetto in lastre d’ardesia è in gran parte crollato, la struttura muraria è parzialmente danneggiata, mancano gli infissi e in generale versa in uno stato di abbandono. Non vi è traccia infine del solaio ligneo (in travi di castagno) deputato al supporto di assi di legno distanziate tra loro che permettevano il passaggio del calore.
BIBLIOGRAFIA: G. Cervi, Guida all’appennino parmense, Battei, Parma, 1987, p. 103.
L’essiccatoio si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°28'14.2"N 10°05'31.2"E ; 44.47060, 10.09200 |
Quota | 760 mt. |
Stato di conservazione | |
Destinazione d'uso storica | Essiccatoio |
Destinazione d'uso attuale | Rudere |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 08/02/2020 |
Ultimo aggiornamento | 21/05/2020 |