Maestà della Pietà (Palanzano, loc. Nirone)

La rappresentazione si svolge al centro della formella e mostra Maria velata seduta con il corpo inerme del Figlio abbandonato sulle sue ginocchia. Il movimento della scena è dato dal braccio aperto di Maria in segno di invocazione e dalle vesti che seguono sinuose le curve dei corpi adagiati, e viene marcato ulteriormente dal ginocchio destro di Lei leggermente più alto di quello sinistro, che crea un piano inclinato per il corpo del Figlio. L’impatto è strettamente reale grazie ad un cubo di pietra sul quale poggia il piede destro di Maria e ne giustifica l’altezza diversa. Il corpo di Cristo in particolare è letteralmente abbandonato sulle di Lei gambe, e gli arti ne accompagnano la figura, privi di volontà.

La formella si trova in una nicchia scavata nella struttura della fontana principale del nucleo abitato, non lontano dalla chiesa.

ISCRIZIONE: in carattere capitali sul lato superiore (a livello della lastra) e su quello inferiore (sul basamento aggettante) della formella: NON MEUS DOLORES M/E ACUTAR*COR* MEO

STATO DI CONSERVAZIONE: discreto. Si notano principi di colonizzazione biologica nella metà inferiore della formella e di erosione contro le parti più aggettanti e dettagliate.

La Maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Street view

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia Beni storici

S. Tipologia

Iconografia

Vallata

Comune

Località

Collegamenti

Coordinate Geografiche

44°23'30.5"N 10°11'33.5"E ; 44.391811, 10.192641

Stato di conservazione

Rilevatore / compilatore

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