“La Vergine ritta in piedi in posizione frontale, con le sette simboliche spade conficcate nel petto, allarga le braccia in un gesto di drammatica tensione, secondo un’iconografia assai diffusa nelle immagini devozionali ed ampiamente documentata anche nel territorio delle Corti e in Lunigiana. Il bassorilievo marmoreo è inserito entro una cornice monolitica in arenaria lavorata a fitto zigrino ed ornata del simbolo bernardiniano in chiave. ” (1)
Formella in marmo bianco di ambito carrarese, cm. 30X21
ISCRIZIONI
Sul bordo inf. in lieve aggetto: M. SS. ADOLORATA/ MARIA ANTONIOLI P./ SVA D. DEI A. 1830
STATO DI CONSERVAZIONE: mediocre. Totalmente deleto, per consunzione, il volto della Madonna. Sia la cornice che il tabernacolo in pietra arenaria sono stati consolidati alcuni anni or sono mediante l’innesto di nuovi conci in pietra legati con grossolane stuccature a cemento
Note e bibliografia:
(1) A. Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996, p. 177, n. 4.31;
C. Rapetti, M. Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, Parma, Silva, 2002, p. 147, p. 3.112);
M. Pellegri, G. Capacchi, E. Dall’Olio, Architettura spontanea dell’Appennino parmense, Parma Ente provinciale per il turismo, 1975, v. 1, p. 188
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Coordinate Geografiche | 44.440270, 10.030190 |
Quota | 902 mt. |
Epoca | XIX sec. |
Data | 1830 |
Proprietà | privata |
Stato di conservazione | |
Segnalato da | |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 2020/09/17 |