Storico insediamento aperto sulla Val Cedra caratterizzato da due significativi edifici in pietra, oggetto di recenti restauri che ne hanno in buona parte mantenuto i caratteri originali.
Sulla facciata di uno di questi edifici si trova una maestà dedicata alla Madonna del Rosario.
“Fu dunque ai tempi dei Longobardi che cominciò ad essere abitato Barbarasqua. Probabilmente la posizione strategica di questa località posta in alto a dominare la valle del Cedra e la strada verso la Toscana aveva consigliato i Longobardi a porre anche lì, come a Rimagna e dalla Bastia, un loro gruppo di coloni. Si sa che questi, come gli altri invasori del nord, venivano chiamati barbai. Di qui il nome Barbarsqua al posto da loro abitato”. (1)
Note e bibliografia:
(1) Pietro Viola, Le corti di Monchio nella storia : dalla preistoria ai nostri giorni, Parma, Grafiche STEP editrice, 1987: p. 239.
Informazioni aggiuntive
Tipologia Beni storici | |
---|---|
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Coordinate Geografiche | 44.407123, 10.137032 |
Quota | 754 mt. |
Proprietà | privata |
Stato di conservazione | |
Destinazione d'uso attuale | Abitazione con annessi agricoli |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 14/02/2022 |