La denominazione della cappella a croce greca deriva dalla reliquia di Santa Croce, contenuta al suo interno, che fu donata alla chiesa di Bedonia da Margherita Raffi nella seconda metà del XVesimo secolo.
Una prima cappella venne costruita in seguito alla frana del 1618 che, scendendo dal monte Pelpi, minacciava di seppellire Bedonia. Per scongiurare la catastrofe la popolazione ed il clero di Bedonia fecero una processione solenne portando con loro la reliquia di Santa Croce e la frana si fermò miracolosamente nel luogo dove adesso sorge la cappella.
Giuliano Montali (ricercatore di notizie storiche) scrive in merito alla cappella “non vi sono notizie certe prima del 1733, quando avvenne il restauro dell’altare a cura di Gio. Giuseppe Taburoni”. La cappella originaria sorgeva una ventina di metri a nord-ovest di quella attuale.
Quando venne costruita la moderna strada carrabile la cappella si trovava fuori strada e nel 1900 era ridotta a rovina a causa dell’incuria. Nel 1904 venne costruita una nuova cappella su disegno dell’ing. Chierici, a spese del Seminario.
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Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Comune | |
Vallata | |
Coordinate Geografiche | 44°30'39.3"N; 9°37'60.0"E |
Proprietà | ecclesiastica |
Destinazione d'uso attuale | Cappella |
Destinazione d'uso storica | Cappella |
Stato di conservazione | |
Segnalato da | |
Rilevatore / compilatore |