Siamo nel castagneto di Gravago dove, alla fine del mese di luglio, si teneva per S. Anna un festa molto partecipata.
Il castagneto è costituito da una quarantina di piante e gli alberi più significativi sono stati identificati con un nome, riferito al loro aspetto, dall’Associazione Patriarchi della Natura.
Un tempo il castagneto era molto curato e si presentava come un sorta di giardino ed i castagni appartenevano alle diverse famiglie del luogo in quanto rappresentavano una importante fonte di sostentamento.
Secondo la Regione Emilia-Romagna la circonferenza minima per essere considerato un castagno monumentale è di 420 cm.
Nelle vicinanze si trova uno dei lavatoi più interessanti del nostro Appennino, purtroppo in deplorevoli condizioni di manutenzione.
Dati riferiti al castagno “vecchio” di Gravago:
Stato sanitario: discreto
Stato strutturale: discreto. Presenta importanti distacchi della corteccia ed è completamente cavo.
Circonferenza: cm. 790
Altezza: mt. 8
dati rilevati il 5 ott. 2024
Coordinate geografiche: 44.58539, 09.77334
Quota: 628 mt. s.l.m.
Note e bibliografia:
Mauro Carboni, Monumenti viventi : alla scoperta degli alberi monumentali di Parma e provincia, Parma, Step, 2022, p. 50-51;
Associazione Patriarchi della Natura in Italia, I patriarchi da frutto in Emilia Romagna, Bologna, egione EMilia-Romagna, [s.d.], p. 110-111.
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Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni naturali | |
S. Tipologia | |
Nome comune | |
Nome scientifico | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Proprietà | privata |
Tutela Regione E.R. | |
Segnalato da | |
Rilevatore / compilatore |