Castello di Corniana (Terenzo)

Corniana, in origine possedimento del vescovo di Parma, fu concessa da Enrico VI ad Obizzo Sanvitale nel 1195. Ceduto successivamente nel 1218, al Comune di Parma, ne nacque una controversia con la Chiesa Parmense, che fu risolta in favore di quest’ultima. Corniana rimase soggetta al vescovo sino al 1355, anno in cui il paese fu sottoposto a Jacopo Rossi. Una successiva Bolla di papa Bonifacio IX, datata 9 maggio 1400 sancì l’investitura alla famiglia Rossi, cui rimase fino al 1666, quando passo alla Camera Ducale e nel 1689 Corniana fu assegnata ai marchesi Boscoli (2). Secondo alcuni studiosi il castello ligneo fu edificato soltanto agli inizi del XV secolo da parte degli abitanti di Corniana, per difendere il borgo dagli scontri che opposero i Rossi e Ottobuono de’ Terzi tra il 1404 e il 1409 (3); secondo altre ipotesi fu invece allora che il forte fu ricostruito in pietra per volere dei conti di San Secondo, ai quali nel 1413 furono confermati i diritti feudali da parte dell’imperatore Sigismondo di Lussemburgo. Secondo G. cervi l’antico castello di Corniana, originariamente di vaste dimensioni ed assai guarnito, fu distrutto da una frana nel 1666 (1), mentre stando ad altre fonti il castello cadde sempre più in rovina (3).

G. Cervi, Guida all’Appennino parmense. L’ambiente naturale ed i caratteri degli insediamenti storici, Battei, Parma 1987, pp. 101-102. //
(2) Lorenzo Molossi, Vocabolario topografico dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma, Tipografia Ducale, 1834. //
(3) Letizia Arcangeli, Marco Gentile, Le signorie dei Rossi di Parma tra XIV e XVI secolo, Firenze, Firenze University Press, 2007.

 

Street view

 

 

Informazioni aggiuntive

Tipologia

,

Località

Vallata

Comune

Quota

592 mt.

Data

XIII° sec.

Proprietà

ecclesiastica

Destinazione d'uso attuale

Rudere

Destinazione d'uso storica

Castello

Stato di conservazione

Data sopralluogo

30/12/2016

Rilevatore / compilatore