Castiglione dei Turchi è detto anticamente Castiono o Castione Turcarum, ma la documentazione storica finora ritrovata non consente di stabilire con certezza le vicende di questo sito fortificato. Probabilmente nel borgo si insediò una nobile famiglia “Turchi” di cui si ha traccia già nel basso medioevo, che ha tra i suoi esponenti numerosi notai e religiosi (1). Nei Catasti Farnesiani del 1576, depositati in ASPc, l’insediamento appare descritto come “corte murata”, ma quanto ancora rimasto dell’architettura del sito rende solo una vaga dell’antica corte fortificata che vi si trovava, le mura e le torri citate nella bibliografia sono ormai del tutto scomparse. Gli edifici sono costruiti in gran parte direttamente sulla roccia, ma a causa del degrado e dell’abbandono molti degli alzati sono oggi crollati e non più leggibili.
(1) Linda Marazzi (a cura di), Bore. Arte, storia e natura, Pro Loco Bore, 1994, pp. 51-57.
Fonti archivistiche:
Archivio di Stato di Piacenza, Catasti Farnesiani, 1576.
Informazioni aggiuntive
Altre denominazioni | Castiono, Castione Turcarum |
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Classe tipologica | |
Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | Carbonaia, Casa con balchio, casa forte, casa torre, corte, Forno, Metato (essiccatoio), Osteria, pieve, Pozzo |
Località | |
Vallata | |
Comune | |
Quota | 346 mt. |
Epoca | Età moderna |
Data | XVII° sec. circa |
Proprietà | privata |
Destinazione d'uso attuale | Borgo in abbandono |
Destinazione d'uso storica | Insediamento rurale con caratteri difensivi |
Stato di conservazione | |
Data sopralluogo | 24/03/2017 |
Rilevatore / compilatore |