Chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine (Monchio delle Corti, loc. Rigoso)

La chiesa dell’Assunta, distrutta in seguito al terremoto del 7 settembre 1920, venne riedificata col contributo statale nel 1924, su un piccolo rilievo all’inizio del paese, a levante del monte Malpasso e consacrata il 17 agosto 1925 da Mons. Guido M. Conforti. La prima cappella è ricordata dalla pergamena del 1230 sotto il titolo di S. Nicolò Vescovo; solo nel 1494 è titolare l’Assunta.
La facciata si rafforza spazialmente grazie alla presenza di un importante protiro che racchiude il portale sormontato da tre monofore. Lo schema planimetrico è a navata unica, concluso da un abside semicircolare rialzato, separato spazialmente da una balaustra in marmo bianco. Per l’abbondante neve che cade durante l’inverno e che si accumula davanti al piazzale della Chiesa, nel 1930 venne scavato dal Parroco Don Giuseppe Baldisserri una galleria tra la Canonica e la Chiesa.
Internamente, possiamo annoverare di pregevole fattura un seggiolone in noce finemente scolpito risalente al XVII sec., un leggio in legno intagliato del 1666 e una Pila per l’acqua santa del XVIII sec.

Bibliografia:
Don Italo Dall’Aglio, La Diocesi di Parma II volume, Scuola Tipografica Benedettina, Parma, 1966, p.818.
E. Dall’Olio, Itinerari turistici della provincia di Parma vol. I, Artegrafica Silva, p. 279.

Sitografia: http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=58874 consultato in data 11 agosto 2020.

Cartografia: IGM F85 III SE Monchio delle Corti.

La chiesa si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Street view