Chiesa di S. Carlo Borromeo (Monchio delle Corti, loc. Riana)

Nel 1618 la frazione di Riana fu smembrata dalla Parrocchia di Casarola (a cui era unita fin dalla sua origine) e costituì una parrocchia autonoma per la quale il vecchio oratorio di San Rocco divenne chiesa parrocchiale. Dal 1700, il profilo del paese è sovrastato dalla chiesa restaurata e dedicata a S. Carlo Borromeo che si innalza nell’estremità meridionale dell’abitato. La facciata della chiesa è a capanna, arricchita da quattro lesene e dal portale centrale sormontato da una finestra rettangolare. I paramenti murari presentano una finitura ad intonaco grezzo. L’interno è a navata unica con due cappelle laterali e presbiterio quadrangolare sopraelevato. Il campanile ha il fusto in pietra a vista, una struttura a pianta quadrata, una cella campanaria con bifore ad arco a tutto sesto e copertura piramidale esagonale con guglie perimetrali. Alla chiesa appartengono un pregevole calice figurato del ‘700, una pianeta di seta di stile Luigi XVI, una tela di scuola parmense raffigurante S. Carlo Borromeo del XVIII sec., un’ancona con stucchi rococò nella cappella a destra e analoghi capitelli dell’arcone presbiterale (testimonianze dell’edificio di metà ‘700).

BIBLIOGRAFIA:
G. Cervi, Guida all’appennino parmense, Battei
G. Cirillo, G. Godi, Guida artistica del parmense vol. II, Artegrafica Silva, Parma
E. Dall’Olio, Itinerari turistici della provincia di Parma vol. 1, Artegrafica Silva

La chiesa si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

 

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