Chiesa di S. Stefano (Terenzo)

L’originario luogo di culto fu edificato prima del XII secolo; la prima testimonianza della sua esistenza risale infatti al 1141, quando la “capellam de Terentio” dipendeva direttamente dal duomo di Parma, mentre successivamente fu assegnata alla vicina pieve di Santa Maria Assunta a Bardone. Nel 1294 una catastrofica frana rase quasi completamente al suolo il borgo di Terenzo, distruggendo anche la chiesa medievale. Nel 1355 Carlo, imperatore del Sacro Romano Impero, ordinò la costruzione di una cappella dedicata a santa Maria degli Angeli sul luogo dell’antica chiesa distrutta, con l’approvazione da parte del vescovo di Parma Ugolino de’ Rossi.
Accanto alla Cappella Imperiale nel 1494 fu eretta la nuova chiesa di Santo Stefano in forme tardo-romaniche. La cappella di Santa Maria degli Angeli scomparve nel XVII secolo, mentre la chiesa, caduta in profondo degrado, fu quasi completamente ricostruita nel 1789 in semplici forme neoclassiche, mantenendo soltanto il campanile del precedente edificio. La simmetrica facciata a capanna è suddivisa orizzontalmente in due parti da una sottile cornice in laterizio; nella parte in basso al centro si trova il portale d’ingresso con architrave in laterizio, sormontato da un arcodi scarico in pietra, mentre superiormente in asse si trova un’ampia finestra inquadrata da due paraste alle estremità. Il profilo superiore a capanna è sottolineato infine dal cornicione modanato in aggetto, dovuto ad un rifacimente contemporaneo della copertura.
Sul retro si innalza accanto alla zona absidale a pianta rettangolare l’alto campanile quattrocentesco in pietra; la torre è caratterizzata dalla presenza nella zona superiore di ampie nicchie a tutto sesto poste su due livelli; più in alto la cella campanaria si affaccia sui quattro lati con aperture ad arco a tutto sesto.

 

STREET VIEW

 

 

 

Informazioni aggiuntive

Tipologia Beni storici

Località

Vallata

Comune

Quota

536 mt..

Epoca

Basso medioevo

Data

XI° sec. ?

Destinazione d'uso attuale

Chiesa

Destinazione d'uso storica

Chiesa

Stato di conservazione

Data sopralluogo

30/12/2016

Rilevatore / compilatore