Maestà Annunciaizone (Neviano Arduini, loc. Campora)

Nella formella in marmo vi è rappresentata la Madonna che genuflessa ad un inginocchiatoio viene sorpresa dall’arcangelo Gabriele.

Questo le porta in dono un grosso giglio, simbolo della purezza della Vergine.
L’angelo occupa tuta la parte sinistra della formella e si cala dal cielo sorretto da volute di nubi e dalle grandi ali, Maria, sulla sinistra è avvolta in morbidi panneggi e si porta al petto le mani incrociate in un gesto di umile obbedienza.
I volti risultano più leggibili oggi rispetto alle campagne di censimento precedenti e potrebbero essere stati soggetti a restauro. I lineamenti delicati non lasciano trasparire emozioni. Sopra alla Vergine una colomba discende la cielo e da essa partono i raggi dello Spirito Santo che piovono sulla Madonna.

La formella è ospitata in una cornice di malta di più recente costruzione posizionata sul muro perimetrale di un’abitazione

Bibliografia:
Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, con un contributo sulla viabilità antica di Gianluca Bottazzi, Parma, Silva, 2002
Maria Cristina Curti, Oratori Maestà e Fontane un itinerario d’ architetture minori, Parma, Luigi Battei, 1989

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.