Maestà La Sampa d’la mula (Monchio delle Corti, loc. Rigoso)

Il bassorilievo vede la rappresentazione di una figura sacra femminile, la Vergine, raffigurata con in braccio il bambino. Una rappresentazione priva di altri elementi decorativi ma in grado di evocare antiche storie che ebbero come protagonista questo luogo. Una leggenda narra che un mercante di Rigoso di ritorno a casa con una mula carica di merce venne assalito da dei banditi; il malcapitato invocò la Madonna e prontamente la mula reagì all’aggressione colpendo con lo zoccolo un macigno di arenaria provocando una scintilla che spaventò gli aggressori che fuggirono a gambe levate.
Questo non fu l’unico episodio in quanto molti anni dopo un certo Baciccia, contrabbandiere di sale, venne preso a fucilate riuscendo però a difendersi uccidendo l’aggressore e salvando lui e l’animale. A seguito di questi episodi si pensò ad una protezione divina portando così alla realizzazione di una maestà in riconoscenza per gli scampati pericoli.

ISCRIZIONE: presente nella parte inferiore della formella ma gravemente deteriorata.

La formella attuale, in pietra e di forma rettangolare, differisce dalla documentazione fotografica pervenuta dal Sig. Pelosi risalente al 1977 dove si apprezza una formella in marmo culminante con un profilo a centina. L’attuale manufatto è inserito entro un pilastro con una parte basamentale costituita da più corsi di pietra di pezzatura irregolare e una porzione monolitica superiore lavorata a zigrino culminante con una cordolatura perimetrale in aggetto e profilo a guscio.    Si trova sul Sentiero CAI 703 Rigoso-Lago Squincio-Lago Verdarolo-Prato Spilla.

STATO DI CONSERVAZIONE: frattura nell’angolo inferiore destro; colonizzazione biologica; macchie.

BIBLIOGRAFIA: E. Paganuzzi, Pellegrini per un millenio, Grafiche STEP Editrice, Parma, 1999, p. 200.

CARTOGRAFIA: IGM F85 III SE Monchio delle Corti

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia

S. Tipologia

Iconografia

Vallata

,

Comune

Località

Collegamenti

Coordinate Geografiche

44°21'37.1"N 10°08'19.3"E ; 44.360300, 10.138700

Quota

1.124 mt.

Destinazione d'uso storica

Maestà

Destinazione d'uso attuale

Maestà

Stato di conservazione

Rilevatore / compilatore

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