35×275
Al centro dello spazio disponibile dello specchio, prospetticamente definito in forma di absidiola dallo sguancio della cornice ricavata nello spessore della lastra marmorea, Maria è raffigurata frontalmente, a figura intera, nell’atto di sostenere con la destra il Bambino, e di stringere nella sinistra un grosso libro, presumibilmente la Bibbia (che, secondo la tradizione preferita in Occidente, la Vergine stava leggendo e meditando in occasione dell’annuncio della nascita di Gesù da parte dell’Arcangelo Gabriele).
La formella presenta stringenti assonanze con una maestà di Canetolo di Corniglio, datata 1619, di cui riprende, pur banalizzandoli in sigle più meccaniche e stereotipe che ne impoveriscono l’originaria forza espressiva, il tipo iconografico e lo schema compositivo. (1)
Bibliografia:
(1) Anna Mavilla, scheda ICCD n. 08/00367796
Street view
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Località | |
Vallata | |
Comune | |
Collegamenti | |
Quota | 877 mt. s.l.m. |
Epoca | XIX Sec. |
Proprietà | privata |
Destinazione d'uso attuale | Maestà |
Destinazione d'uso storica | Maestà |
Stato di conservazione | |
Segnalato da | |
Rilevatore / compilatore |