Maestà Madonna con Bambino e Santi (Corniglio, loc. Canetolo)

Nella zona superiore della composizione, inquadrata da una cornice architettonica ricavata nello spessore della formella, con ampio arco a sesto ribassato ornato da motivi a foglie d’acanto negli spigoli laterali ed impostato su eleganti pilastrini scanalati, è raffigurata la Madonna, assisa su nubi e librata in alto, con in grembo il Bambino Gesù che sostiene con la sinistra.
Ai suoi piedi, inginocchiati in devozione, sono rappresentati a destra Sant’Antonio da Padova e San Leonardo di Nobiliacum (riconoscibili per la presenza dei rispettivi attributi identificativi: il giglio fiorito (segno di purezza)o appoggiato sul libo aperto, e i ceppi dei prigionieri liberati); a sinistra San Rocco, accompagnato dal cane ed appoggiato al bastone, e San Paolo, eponimo del dedicante, don Paolo Japini, rettore della Chiesa parrocchiale dei Santi Leonardo e Rocco in Canetolo dal 1729 al 1757.

La formella è collocata entro una cornice di arenaria su di un pilastro restaurato nel 1992.

ISCRIZIONE commemorativa, a solchi, in lettere capitali, sul bordo inf. in lieve aggetto: PAOLO IAPINI RETTORE/ DI CANETOLO 1744

Formella in marmo di Carrara, cm. 42×30; altezza da terra: mt. 1,70; orientamento: NO-40°

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.

 

 

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia Beni storici

S. Tipologia

Iconografia

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Località

Vallata

Comune

Coordinate Geografiche

44°27'59.1"N 10°03'03.6"E (44.466426, 10.050997)

Collegamenti

Quota

745 mt.

Epoca

XVIII Sec.

Data

1744

Proprietà

privata

Destinazione d'uso attuale

Maestà

Destinazione d'uso storica

Maestà

Stato di conservazione

Segnalato da

Data sopralluogo

10/7/2016