“La Vergine, in gloria tra nubi, tiene in grembo il Bambino e lascia scendere dalla mano destra gli scapolari, i due piccoli quadrati di stoffa legati con nastri che, indossati, ricadono sulle spalle e sul petto, simbolo della protezione mariana. Ai suoi piedi, in atteggiamento di devozione, sono raffigurati Sant’Antonio da Padova, riconoscibile per il giglio fiorito, e San Francesco d’Assisi, colto nel tipico gesto di mostrare le mani piagate dalle stimmate.
Il culto della Madonna del Carmine venne sostenuto principalmente dagli ordini mendicanti: da qui la presenza, anche in quest’immagine, di santi appartenenti all’ordine francescano.” (1)
ISCRIZIONE: 1759 in caratteri capitali alla base della formella.
Formella in marmo apuano cm. 40 x 30, collocata nell’attuale posizione nel 1924, è inserita entro una cornice monolitica in arenaria posta, assieme a due rose colorate laterali su supporti rettangolari dall’estremità ricurva, nella lunetta dell’ambiente voltato a botte. Completano lo spazio due ordini di modanature perimetrali, il primo a modesta altezza sul quale poggia la lapide commemorativa dedicata a Pellinghelli Cesare, il secondo (mt. 1,9) colorato con pittura che funge da ripiano per gli oggetti sopra citati.
La cappella, posta sulla vecchia strada per Pugnetolo, è intonacata, riporta in facciata gli elementi floreali dell’interno, è chiusa da un cancello in ferro e conclusa da un tetto a due falde con copertura in coppi e croce sul colmo.
STATO DI CONSERVAZIONE: macchie dovute a materiali estranei al substrato (vernici); colonizzazione biologica; mancanze di materiale nelle fasce perimetrali mal coese con materiale non congruo al supporto.
Bibliografia:
(1) A. Mavilla, Le maestà dell’Alta Val Parma e Cedra, Longo editore Ravenna, 1996, p. 191.
C. Rapetti, M. Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, Parma, Silva, 2002: p. 92.
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.
Street View
Informazioni aggiuntive
| Classe tipologica | |
|---|---|
| Tipologia Beni storici | |
| S. Tipologia Beni storici | |
| Iconografia | |
| Vallata | |
| Comune | |
| Località | |
| Collegamenti | |
| Coordinate Geografiche | 44°31'20.9"N 10°07'44.6"E; 44.522461, 10.129066 |
| Quota | 524 mt. |
| Epoca | XVIII Sec. |
| Data | 1759 |
| Stato di conservazione | |
| Proposta di restauro | |
| Destinazione d'uso storica | Maestà |
| Destinazione d'uso attuale | Maestà |
| Segnalato da | |
| Rilevatore / compilatore | |
| Data sopralluogo | 06/03/2020 |
| Ultimo aggiornamento | 07/05/2020 |








