La Vergine, ritta all’interno della nicchia, tiene in braccio il Bambino e allargando il manto, che le ricade in grembo a formare un ridondante panneggio inciso da pieghe abbondanti, composte per linee sinuose e volumi netti, lascia scendere la corona del Rosario. Accanto a Lei, inginocchiato in devota venerazione, è San Carlo Borromeo, riconoscibile per la mozzetta cardinalesca. L’immagine attesta la diffusione, anche nei bassorilievi marmorei, della devozione per l’arcivescovo di Milano, particolarmente sentita in quest’area ( a San Carlo è dedicata la Chiesa Parrocchiale della limitrofa Riana…) e di cui è assai viva era l’eco dell’attivismo assistenziale e caritativo, nonché dell’infaticabile prodigarsi in soccorso degli appestati durante l’epidemia del 1576-77. L’iconograrfia della Vergine riprende, nell’atteggiarsi della Madre e del Figlio, un modello assai diffuso in formelle seicentesche presenti in Lunigiana e particolarmente nell’area di Fivizzano e nella valle del Taverone (…), dal quale l’esemplare di Casarola mutua anche la soluzione dell’absidiola incavata nello spessore della lastra e l’uso di accostare soggetti pensati singolarmente su esplicita richiesta del committente. (1)
Formella in marmo apuano cm. 39×30,5; collocata su un pilastrino raggiungibile mediante una scalinata di 6 gradini in pietra all’intersezione di Via della Chiesa con Via del Mulino. Precedentemente, dedotto dagli appunti di Marco Fallini, si trovava in un monolite di arenaria sulla casa privata Uccelli Maria e prima ancora su un pilastrino non meglio definito lungo un sentiero in prossimità di un seccatoio.
STATO DI CONSERVAZIONE: Mancanze tridimensionali alla base della formella livellate con cemento; Macchie di ruggine a causa delle staffe che la tengono in sede
BIBLIOGRAFIA:
(1) Anna Mavilla, Le Maestà dell’Alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo; 1996 : p. 142 n. 3.9
Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade: immagini di devozione lungo la Val Parma, Parma, Silva, 2002: p. 170
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Street view
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | N44° 25.443' E10° 05.754' |
Quota | 1.016 mt. |
Epoca | XVII Sec. |
Stato di conservazione | |
Segnalato da | |
Rilevatore / compilatore |