La Madonna, raffigurata a mezzo busto e in primo piano, porta in braccio il Bambin Gesù sedutole in grembo. Il volto della Vergine volto con benevolenza e indulgenza verso il Figlio è velato e aureolato, come d’altronde quello del Bambino stesso, che di rimando la guarda creando una scena di intimo affetto familiare, come vuole l’iconografia mariana di riferimento. Vestiti entrambi di fini abiti, occupano tutto lo spazio della scena, priva di decorazioni o cornice alcuna.
Il monolite di oltre 2 metri d’altezza culminante in una cuspide sommitale e posizionato sul ciglio di una via, nel quale è incastonata la formella, presenta due croci in rilievo sui fianchi, parallelamente alla direzione della strada.
Un’altra croce di materiale ferroso svetta dalla classica sfera in pietra, al culmine della cupide.
E’ stata fatta erigere da Mario e Angelo Zecca (Scapoccio) nel 1884 come vi è scolpito sotto la maestà, sul pilastro. (1)
ISCRIZIONE: A. 1884 / ZECCA — / ZECCA ANGELO / Z G / FI in lettere capitali e non più perfettamente leggibili
Formella in marmo apuano cm. 18×28; altezza da terra 2 m.
STATO DI CONSERVAZIONE: colonizzazione biologica estesa alla totale superficie in aggetto del bassorilievo; pitting nel basamento in marmo; patina biologica.
Bibliografia:
(1) Il Pellegrino, Per antichi sentieri segnati da Mistadelli-Cappelle-Oratori…, Piacenza, Grafiche Lama, 1988: p. 33
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via dei Remi, che attraversando l’Appennino per sentieri e carraie collega Borgotaro a Levanto, in Liguria.
Street view
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Coordinate Geografiche | 44°26'08.1"N 9°42'26.4"E; 44.43558, 9.70732 |
Collegamenti | |
Stato di conservazione | |
Epoca | XIX Sec. |
Data | 1884 |
Proprietà | privata |
Destinazione d'uso attuale | Maestà |
Destinazione d'uso storica | Maestà |
Rilevatore / compilatore |