La maestà raffigura in primo piano e in posizione frontale a mezzo busto la Madonna con in braccio il Bambino, entrambi incoronati. Un manto ampio e alquanto statico ricopre entrambe le figure nella loro interezza, unendoli nella rappresentazione anche nella tunica di egual fattezza. L’interazione tra la Vergine e il Bambino è dettata dal braccio del secondo appoggiato sul petto di lei, a sua volta chinata verso di lui, unici cenni di movimento della scena.
Posizionato sulla strada vecchia al primo trivio che da Gotra sale ai Pattoneri, senza oltrepassare l’Uccellecchia, sorge il suddetto mistadello, che termina con una pietra sommariamente lavorata a mo’ di arco sovrastante la suddetta maestà delimitata solo nella parte inferiore da una mensolina in aggetto. L’insieme della struttura ne indica la vetustà che dovrebbe risalire al XIX secolo. (1)
Formella in marmo apuano 22×26 cm; altezza da terra 2 m circa.
STATO DI CONSERVAZIONE: colonizzazione biologica diffusa e dilagante dal lato inferiore (mensolina) della maestà ed estesa più o meno intensamente sull’intera superficie; presenza di scritte in penna (?) sul fondale della scena; piccola mancanza in corrispondenza del volto (mento) della Vergine.
Bibliografia:
(1) Il Pellegrino, Per antichi sentieri segnati da Mistadelli-Cappelle-Oratori…, Piacenza, Grafiche Lama, 1988: p. 106
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via dei Remi, che attraversando l’Appennino per sentieri e carraie collega Borgotaro a Levanto, in Liguria.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Coordinate Geografiche | 44°27'52.0"N 9°44'12.4"E ; 44.464430, 9.736770 |
Quota | 537 mt. |
Collegamenti | |
Stato di conservazione | |
Epoca | XIX Sec. |
Destinazione d'uso attuale | Maestà |
Destinazione d'uso storica | Maestà |
Rilevatore / compilatore |