Maestà Madonna del Sacro Cuore di Gesù (Corniglio, loc. Cirone inf.)

“La formella presenta due soggetti iconografici solitamente distinti, l’Immacolata e il Sacro Cuore di Gesù, in un accostamento inusuale, probabilmente realizzato su espresso desiderio del committente, quello stesso Pioli don Luigi cui si deve l’erezione di altre tre formelle devozionali in località Brea e Cirone.
Al centro della formella la Madonna, ammantata e coronata, è presentata a figura intera e in posizione frontale, con le braccia aperte nel consueto gesto di misericordia; con un piede poggia sulla falce lunare che tocca la Terra, con l’altro schiaccia la testa del serpente, attributi identificativi per il titolo.
Davanti a lei, il Divino Fanciullo mostra con la sinistra il cuore fiammeggiante sul petto e solleva la destra nel tipico gesto benedicente, secondo l’immagine popolare ispirata alle visioni della mistica francese Margherita Maria Alacoque.” (1)
“La formella è inserita entro un tabernacolo monolitico di accurata fattura in arenaria levigata, con prospetto ornato da motivi cruciformi e floreali a bassissimo rilievo, trabeazione modanata e prospetto mistilineo arcuato con grande croce apicale. (2)

ISCRIZIONE:
iscrizione commemorativa incisa a lettere capitali sul bordo inferiore in lieve aggetto: N. S. DEL S. C. DI GESU’/ P. L. P.S.D. 1881

Formella in marmo apuano, cm. 38X26; Orientamento: sud – 180°

Stato di conservazione:
parzialmente deleti i volti della Madonna e del Bambino; piccole crepe, sbrecciature e muffe sull’intera superficie.

(1) testo di Anna Mavilla della scheda ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) n. 367722, a. 2002.
(2) Anna Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996.