Maestà S. Teresa (Corniglio, loc. Sivizzo)

“La Santa, raffigurata frontalmente a tre quarti di figura, è rivestita dell’abito carmelitano e tiene tra le mani il Crocifisso. L’iscrizione sottolinea come la dedicante sia omonima della Santa”. (1)
“La formella è dedicata alla Beata Teresa di Lisieux, religiosa francese che prese il nome di Teresa del Bambin Gesù e del Santo volto a quindici anni, quando entrò nel Carmelo di Lisieux, e la cui devozione fu assai viva nei cristiani del XX secolo, come attesta anche l’erezione di questa maestà due anni prima della canonizzazione ufficiale, avvenuta nel 1925.
La lastra devozionale, fatta porre da una famiglia di emigrati in America, è innestata entro una cornice in arenaria e modanature di classica compostezza, conclusa in alto da un cornicione in rilevato aggetto e in basso da una mensola (attualmente spezzata e sbrecciata in più punti) sagomata a gola.
L’edicola è collocata entro un’ampia cappella, di recente ripristino, sormontata da un tetto a capriata.”(2)

ISCRIZIONE: ALBERTELLI TERESA IN VALENTI / COL FRATELLO BERNARDO E LA SORELLA LUCIA / ERESSERO AD ONORE DELLA B.TERESA / DEL BAMBINO GESU’ – L’ANNO 1923 in caratteri capitali alla base della formella.

Formella in marmo apuano cm. 50×35; altezza da terra mt. 1,0; orientamento NO 290°.

STATO DI CONSERVAZIONE: Macchie diffuse di vario genere e dimensioni, patina derivante da fenomeni di degradazione naturale; frattura nella porzione superiore sinistra, crepe radiocentriche rispetto al ventre della Madonna; mancanza di due piccoli cristalli sfaccettati e colorati che animavano gli occhi della santa, probabilmente trafugati.

Bibliografia:
(1) Anna Mavilla, Le maestà dell’Alta Val Parma e Cedra, Longo, Ravenna, 1966, p.145
(2) Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per Antiche Strade: immagini di devozione lungo la Val Parma, Silva, Parma, 2002, p.129.

La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.

 

Street View