Maestà Sacra Famiglia (Palanzano, loc. Caneto)

La scena della Sacra Famiglia suggerisce qui uno spazio prospettico ben marcato e un’ambientazione complessa e ben definita.
Se in primo piano spiccano le tradizionali figure di Maria, Giuseppe, il Bambin Gesù, asino e bue, in secondo piano, subito alle loro spalle troviamo una costruzione architettonica simil capanna sorretta da due figure maschili che operano per la sua costruzione. La Vergine, velata dal lungo manto, è inginocchiata sulla destra e si volge a Giuseppe, inginocchiato allo stesso modo sulla sinistra, a lei rivolto e appoggiato al bastone. In mezzo a loro giace a terra su di un manto il Bambin Gesù, sopra la figura del quale fanno capolino i musi di asino e bue. Sullo sfondo, in alto a sinistra, volteggia una forma di stella a 6 punte con una linea ondulata che diparte dalla parte inferiore della stella, come ne fosse la coda.

Formella in marmo apuano, altezza da terra mt. 1,3 di forma rettangolare inserita entro un’edicola d’elementi in arenaria, su un pilastrino in conci di pietra in corrispondenza di una discesa ad un terreno privato delimitato da recinzione.

STATO DI CONSERVAZIONE: erosione degli elementi più in aggetto; colonizzazione biologica alla base; alterazione cromatica diffusa; macchie di materiali di stucco nella porzione superiore.

La Maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.