Il bassorilievo marmoreo è collocato in un un pilastrino di laterizio culminante a cuspide , coperto di licheni e sbrecciato alla base, posizionato in corrispondenza di un parcheggio all’ingresso del paese.
La maestà rappresenta un Santo in piedi, avvolto nella tunica che contraddistingue le rappresentazioni dei Santi Apostolici, mentre regge un lungo bastone da pellegrino intervallato da nodi bulbosi, detto “bordone”.
Questo elemento identifica la figura come San Giacomo Maggiore. Il Santo è venerato come patrono della Spagna (dove predicò la parola di Gesù quando era sotto dominazione araba) e dei pellegrinaggi sacri in questa terra e, più in generale è patrono dei Pellegrini. Ai piedi della figura, sulla base della formella si legge l’iscrizione incisa “S. IACOBUS” nonostante una grossa lacuna interrompa la prima parte dell’incisione.
STATO DI CONSERVAZIONE:
La leggibilità del volto del Santo è fortemente compromessa dall’erosione.
La formella si presenta frammentata e ricomposta con malta. Ricoperta da attacco biologico puntiforme in particolare in corrispondenza della stuccatura.
Il pilastro di alloggiamento è fortemente sbrecciato alla base e ricoperto di licheni.
PROPOSTA DI RESTAURO:
Ripulire formella e pilastro e consolidare il basamento di quest’ultimo. Integrare le stuccature con malta di calce.
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Street view
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°26'18.0"N 10°12'07.0"E |
Quota | 650 m s.l.m. |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore |