Il mulino si trova alla sinistra del torrente Parma, in località Berzola. L’edificio compare come mulino a tre ruote nella mappa catastale del 1823 e, fino agli anni quaranta, le tre grandi macine in pietra erano azionate da ruote a ritrecine.
Alla fine degli anni quaranta l’edificio fu ampliato ed i vecchi meccanismi furono sostituiti con turbine ed impianti a cilindri.
Attualmente il mulino non è più in funzionamento, l’unico indizio dell’originaria attività molitoria che si può scorgere dall’esterno dell’edificio è il vecchio canale di derivazione.
Bibliografia:
Flavia De Lucis, Alberto Morselli, Lorenza Rubin, Aqua masnada : mulini e mugnai dell’Appennino reggiano e parmense, Reggio Emilia 1990
Il mulino si trova nell’area di passaggio di ben due Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, e la Via di Linari che collegano la pianura Padana ai centri oltre Appennino, sulle orme dei Longobardi la prima, dei fedeli del Volto Santo diretti all’Abazia di Linari la seconda. Risalendo i due crinali che paralleli puntano verso il confine sud della regione, entrambe attraversano Parchi regionali e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Coordinate Geografiche | 44°35'23.8"N 10°14'52.0"E 44.589950, 10.247776 |
Collegamenti | |
Quota | 324 mt. |
Epoca | XIX Sec. |
Proprietà | privata |
Stato di conservazione | |
Destinazione d'uso storica | Mulino |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 10/06/2019 |