Portale Ca’ Lazzari (Monchio delle Corti, Pianadetto)

Pregevole portale ad arco cuspidato, costituito da sette blocchi monolitici in arenaria rigorosamente squadrata e finemente scolpita a bugne piatte incise a minute e fittissime zigrinature raggiate. La chiave reca scolpito ad altorilievo lo stemma familiare del locale casato dei Leni, a cui l’edificio passò temporaneamente dopo essere stato proprietà dei Lazzari, che nel 1621 collocarono sopra il portale, entro cornice monolitica in arenaria, la splendida formella marmorea con la Madonna, il Bambino e due Santi, localmente nota come Maestà dei Lazzari”. Il blasone (costituito da un leone rampante sormontato da una stilizzata corona, e da una coppia di volatili di malcerta identificazione, su uno sfondo nettamente bipartito da una troncatura a nastro bisolcato) è innestato in una pregevole cornice a volute e cartigli, desinente, alla sommità, in un cimiero ornato da un mosso e ricco piumaggio. (1)
Ai lati dello stemma sono incise le iniziali “DG” e “DL” e sotto la data “1692”.

Bibliografia:
(1) testo di A. Mavilla in scheda ICCD 08/00160533
Scheda ICCD maestà: 8/00158872

Architettura spontanea dell’Appennino parmense, a cura di E. Dall’Olio …(et al.), Parma, [1975?], pag. 119, tav. 78.
Giuliano Cervi, Guida all’Appennino parmense : l’ambiente naturale ed i caratteri degli insediamenti storici, Parma, Battei, 1987, p. 182-183
Dall’Olio E., Itinerari turistici della provincia di Parma, Parma, Silva, 1977, v. 1, p. 273.

Il portale si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.

Informazioni aggiuntive

Classe tipologica

Tipologia

Località

Comune

Vallata

Collegamenti

Data

XVIII° sec. prima metà

Proprietà

privata