I due conci recanti due volti umani sono posizionati all’esterno della Chiesa di San Martino, sul lato Nord Ovest. Le due protome umane raffigurate in stile romanico hanno un copricapo a calotta.
La raffigurazione arcaicizzata degli elementi fisionomici posizionano questi conci umani intorno al XII Secolo, identificando questi guardiani come più “anziani” rispetto alla Chiesa di almeno 500 anni.
Non è raro trovare in Appenino questa tipologia di “faccioni”, posizionati con funzione apotropaica: dal greco apotrópaios “che allontana”, posti a vegliare sui luoghi più delicati e allontanare da essi gli influssi degli spiriti maligni. In questo caso, ad esempio, una delle due facce è rivolta verso il vicino cimitero e lo guarda con gli occhi spalancati come a mettere in guardia qualunque spirito malintenzionato.
L’altro volto invece guarda verso le colline ed i boschi opposti al paese di Mozzano, per vegliare per i suoi abitanti e la sua Chiesa.
Lo stato di conservazione è mediocre ma buono se si considerano le vicissitudini dei conci, probabilmente provenienti da altre costruzioni e riutilizzati nel ‘600 durante la ricostruzione della Chiesa.
I volti si trovano nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Comune | |
Località | |
Vallata | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44.553894, 10.281096 |
Epoca | XII Sec. |
Data | 1902 |
Proprietà | ecclesiastica |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore |