La chiesa è ricordata la prima volta nella pergamena del 1230 “Ecclesia de Caxarola”, in cui è elencata sotto la pieve di Corniglio, ma dipendente dal monastero di San Giovanni Evangelista di Parma. Questa dipendenza durò fino al 1564 quando l’intero bene venne consacrato e diventò Parrocchia. Una lapide marmorea posta sopra la porta di accesso al campanile porta la data della sua edificazione, corrispondente all’anno 1731. La chiesa, restaurata negli anni 1990-93, è anticipata da un muro di cinta di pietra e da una scalinata con nartece a 3 arcate, ha una facciata a capanna scandita da lesene inquadranti una finestra in asse con il portale. Il campanile adiacente alla chiesa presenta una struttura con fusto a pianta quadrata, in muratura di pietra a vista, arricchito da una piccola finestra quadrilobata, un orologio degli anni ’30, una cella campanaria aperta da monofore ad arco a tutto sesto e copertura con cuspide a padiglione ottagonale. Lo schema planimetrico è a navata unica con il presbiterio e due cappelle laterali soprelevate, terminante con un’abside quadrato. Completano l’interno la pavimentazione in pietra, le volte decorate da affreschi e i dipinti Compianto sul Cristo morto coi SS. Pietro e Paolo (seconda metà del ‘700) e Madonna col Bimbo, S. Donnino e altro Santo (fine ‘600). La Chiesa custodisce un battistero in arenaria del XVIII sec. (con analogie costruttive con quelli di Riana e Grammatica), un fonte battesimale d’angolo del ‘600, un’importante croce astile in argento con figure di tipo trecentesco veneto, alcuni argenti del ‘600-‘700 e una pergamena miniata (XVI sec.).
BIBLIOGRAFIA:
G. Cervi, Guida all’appennino parmense, Battei, 1987
E. Dall’Olio, M. Pellegri, G. Capacchi, Architettura spontanea dell’appennino parmense vol. 1
E. Dall’Olio, Itinerari turistici della provincia di parma vol. 1, Artegrafica Silva
G. Cirillo, G. Godi, Guida artistica del parmense vol. II, Artegrafica Silva, Parma
La chiesa si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.
Street view
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°25'27.2"N 10°05'52.3"E |
Quota | 1.034 mt. |
Epoca | XVI Sec. |
Proprietà | ecclesiastica |
Stato di conservazione | |
Destinazione d'uso attuale | Chiesa |
Destinazione d'uso storica | Chiesa |
Rilevatore / compilatore |