La cappella, oggi in rovina, reca la data 1836 e venne realizzata, a cavaliere del sentiero in un luogo detto e Ciose (le Chiose, cioè luogo recintato), in modo del tutto analogo alla cappella della B.V. di Caravaggio, dalla parte opposta di Casale (loc. Isorelli) : quasi due porte del villaggio di Casale !
Appare inoltre costruita in due tempi, mediante sovralzo; probabilmente, quando fu sovralzata venne aggiunto il portico a cavaliere della strada che conduceva a Santa Maria del Taro.
La cappella era dedicata alla Beata Vergine del Carmelo, come risulta da una icona, ormai purtroppo illeggibile, firmata ‘Bruschi Luigi Pinge L[’anno]° 1915’ che rappresentava la Madonna nota con tale denominazione, come si deduce dal fatto che tanto essa che il bambino Gesù mostrano uno scapolare.
La festa liturgica della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo o anche del Carmine (in prestito dal corrispondente spagnolo Virgen del Carmen) fu istituita per commemorare l’apparizione che il presbitero inglese Simone Stock asserì essere avvenuta il 16 luglio 1251, durante la quale questi avrebbe ricevuto dalla Vergine uno scapolare.
Si deve tener presente che la ‘villa’ di Casale più vicina alla cappella è quella dei Carmeli, uno dei due gruppi di famiglie più numerose del paese.
Bruschi, il cognome del pittore, è il nome di due ‘ville’ (Bruschi di Sotto e Bruschi di Sopra) poste proprio di fronte a Casale, sulla sinistra del Taro; cognome presente da secoli anche a Casale.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Località | |
Vallata | |
Comune | |
Coordinate Geografiche | 44°27'08.4"N 9°34'06.4"E ; 44.452330, 9.568454 |
Quota | 670 mt. |
Epoca | XIX Sec. |
Proprietà | ecclesiastica |
Destinazione d'uso attuale | Cappella |
Destinazione d'uso storica | Cappella |
Stato di conservazione | |
Segnalato da | |
Rilevatore / compilatore |