La Chiesa attuale, cappella nel XVI sec. per divenire parrocchiale nel 1654 alle dipendenze della Pieve di Vignola, fu ristrutturata agli inizi del XIX secolo. Planimetricamente si distinguono il corpo della struttura della chiesa unita all’Oratorio del ‘600 (trasformato in abitazione) e il campanile decentrato.
La facciata a salienti è intonacata , tripartita da paraste che definiscono il corpo centrale e cantonali che rimarcano la solidità delle pareti d’ambito, entrambi sormontati da trabeazioni semplificate. E’ arricchita da un portale con stipiti in arenaria sormontato da una formella marmorea raffigurante l’Annunciazione (XVIII sec.) e da un rosone trilobato; ai lati due finestre dai vetri colorati che danno luce alle navate laterali. Sul prospetto laterale rivolta a Nord, di recente realizzazione, arco a tutto sesto in mattoni che racchiude due lapidi marmoree. Il campanile decentrato e sopraelevato rispetto alla chiesa è dotato di un orologio, quattro celle campanarie aperte con archi a tutto sesto e una lanterna ottagonale conclusa da una cuspide.
L’interno è ripartito da tre navate, databile al XVIII sec., restaurato ex novo da anonimo architetto ai primi dell’800.
E’ impreziosito da una coppia di acquasantiere ai lati dell’ingresso(‘700), un altarolo in stucco del Rosario, una balaustra a roccoli nel presbiterio, un dipinto di S. Liberata segnata Pettenati Massimo 1897 con cornice in stile impero(1845-46) e un dipinto raffigurante Vescovo che dona la croce a S. Antonio in stile neogotico.
Bibliografia:
G. Cirillo,G. Godi, Guida Artistica del Parmense vol. II, Artegrafica Silva, Parma, p.150
E. Dall’Olio, Itinerari turistici della Provincia di Parma vol. 2, Artegrafica Silva, Parma, p. 181
La chiesa si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via dei Remi, che attraversando l’Appennino per sentieri e carraie collega Borgotaro a Levanto, in Liguria.
La chiesa si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via degli Abati, itinerario francigeno di montagna, che collega la città di Pavia a Pontremoli, attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano. Di tecnicità elevata, il percorso si snoda tra sentieri e mulattiere con un elevato dislivello finale (oltre 6000m).
Street View
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Collegamenti | |
Coordinate Geografiche | 44°26'59.2"N 9°47'12.8"E ; 44.449775, 9.786881 |
Quota | 730 mt. |
Epoca | XVII Sec. |
Proprietà | ecclesiastica |
Destinazione d'uso storica | Cappella |
Destinazione d'uso attuale | Chiesa |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 23/02/2020 |