La formella in marmo dovrebbe provenire da una fontana non più esistente. Venne così collocata su di un palo, retta da una sottile cornice in ferro.
La sua posizione così esposta ne ha favorito il rapido degrado già in atto negli anni 90 ma che ha reso il pregevole bassorilievo sia quasi illeggibile, ricoperto da incrostazioni di tipo chimico e biologico.
LA MAESTA’ E’ STATA RESTAURATA NEL 2021 E RICOLLOCATA IN SITO PIU’ IDONEO:
Scheda di restauro
L’Arcangelo, sulla sinistra della formella, scende dal celo con un giglio in mano (simbolo della purezza della Vergine) mentre con l’altra mano indica il cielo da cui discende una colomba circondata da raggi: lo Spirito Santo che sta discendendo su Maria la quale è inginocchiata su di un inginocchiatoio sulla destra della figura. La prospettiva ed una suggestione di contesto viene data da un pavimento a piastrelle quadrate che fuggono verso l’orizzonte.
Bibliografia:
Anna Mavilla, Le Maestà dell’alta Val Parma e Cedra, Ravenna, Longo, 1996;
Caterina Rapetti, Marco Fallini, Per antiche strade : immagini di devozione lungo la Val Parma, con un contributo sulla viabilità antica di Gianluca Bottazzi, Parma, Silva, 2002.
La maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via Longobarda, che collega la pianura Padana al mare ligure-tirreno, attraversando due Parchi regionali e uno nazionale, e ricadendo per buona parte dentro l’area MAB-UNESCO.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Comune | |
Vallata | |
Coordinate Geografiche | 44.549741, 10.186245 |
Quota | 396 mt. |
Collegamenti | |
Epoca | XVIII Sec. |
Stato di conservazione | |
Segnalato da | |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 29/05/2019 |