La formella vede la rappresentazione del Santo da Padova, aureolato, coi tipici tratti giovanili e glabri del volto, ritto in piedi, con il Bambino in braccio a ricordo della visione di Camposampiero (1).
Con mano e braccio destro regge il libro della Bibbia che il Santo, simbolo della sua scienza, della sua dottrina, della sua predicazione e del suo insegnamento e il giglio, attributo che ne simboleggia la purezza e la lotta contro il male.
E’ singolarmente collocata sulla parete rocciosa del Groppo delle Tassare, lungo il sentiero n. 830.
ISCRIZIONE
sul margine inferiore, in aggetto e in lettere capitali: S. ANTONIO DA PADOVA
Formella rettangolare in marmo apuano, collocata su di una roccia ofiolitica ma all’interno di una cornice in arenaria che fa pensare ad una collocazione originaria diversa da quella arttuale.
STATO DI CONSERVAZIONE: discreto, con rare macchie da presenze biologiche (licheni); segni di degrado sulla superficie nel volto del Santo
POSIZIONE GEOGRAFICA:
Quota: 650 mt. s.l.m.
Latitudine e longitudine: 44.505219 N, 9.875212 E
Note e bibliografia:
1) Stando alla testimonianza rilasciata dal conte Tiso VI Novello da Camposanpiera, che aveva spiato il frate mentre pregava, in questa cameretta Antonio, durante una visione celestiale, avrebbe accolto tra le braccia Gesù Bambino, che poi si sarebbe posato sul suo libro aperto.
A, Greci, Tesori nascosti, vol 2: Val Taro, Parma, Club Alpino Italiano, 2023, p. 70.
Informazioni aggiuntive
Classe tipologica | |
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Tipologia Beni storici | |
S. Tipologia | |
Iconografia | |
Vallata | |
Comune | |
Località | |
Epoca | XIX sec. |
Destinazione d'uso storica | Maestà |
Destinazione d'uso attuale | Maestà |
Stato di conservazione | |
Rilevatore / compilatore | |
Data sopralluogo | 19/11/2023 |